Ricostruzione Unghie cos’è?
Le mani e i piedi sono parti del nostro corpo che vengono spesso sottovalutate ma in realtà raccontano di noi più di quanto possiamo immaginare.
Avere delle estremità curate significa trasmettere un senso di ordine relativamente al nostro corpo e quindi alla nostra mente, comunicando a chi ci guarda che siamo attenti ai dettagli che fanno la differenza.
Per alcuni le riuscire a far crescere le unghie in maniera regolare si rivela una vera e propria sfida, poiché lo stress quotidiano o le cattive abitudini di vita portano a rovinarle con i denti o lasciare che si sfaldino senza in qualche modo cercare di indurirle o recuperarle dalla base.
La ricostruzione delle unghie è un procedimento che aiuta a ovviare a questo problema, provvedendo da un lato a rinforzare tutta la superficie impedendo che possa rompersi e deall’altro donando per diverse settimane un aspetto impeccabile a tutta la vostra manicure.
Sopra diversi strati di gel, acrilico o acrygel accuratamente posizionati viene posto il colore che rimane brillante e pieno fino all’appuntamento successivo così da liberarvi dal pensiero dello smalto e dei ritocchi giorno per giorno.
Affinché ciò accada è essenziale affidarsi a professionisti del settore, che sappiano approcciare alla pratica con efficienza grazie ad anni di esperienza accumulata sul campo,in modo da rendere non solo belle alla vista le vostre mani ma anche sane sin dalla radice.
È il caso della Scarlet Nail, guidata da Francesco e Tonia, che nel corso degli anni hanno tramutato la loro passione in un lavoro posto al servizio della clientela, accolta con cortesia e competenza e soddisfatta del risultato finale eseguito a regola d’arte.
In questo articolo analizzeremo nel dettaglio come avviene una ricostruzione unghie con vari metodi, dandovi un’idea precisa di quelle che sono le varie fasi e i materiali che è necessario impiegare per ottenere un lavoro gradevole alla vista e soprattutto durevole nel tempo per le tue unghie gel.
La scelta delle materie prime per la Ricostruzione Unghie
Nel corso degli anni la pratica della ricostruzione con gel o acrilico per unghie di mani e piedi si è sempre più evoluta, accogliendo nuove tecniche maggiormente efficaci e soprattutto perfezionando i prodotti che servono a preparare la zone e la rendono più idonea al trattamento.
Il consiglio è quello di rivolgersi a professionisti che utilizzino sempre brand di prima scelta, valutando attentamente le sostanze contenute all’interno e preservando la salute dell’unghia come obiettivo primario.
Materiali scadenti potrebbero a lungo andare danneggiare la struttura di cheratina e renderla ancora più debole, provocando fastidiose conseguenze che talvolta possono diventare veri e propri disagi, come il distacco dell’unghia stessa.
Gli elementi utilizzati sono solitamente i seguenti:
– Nail prep: si tratta di un liquido disidratante che ha lo scopo di rendere la superficie adatta al trattamento successivo, rimuovendo la patina oleosa e cerosa che ricopre naturalmente l’unghia.
In questo modo sarà del tutto neutra e sgrassata, pur rispettando quello che è il suo ph normale per evitare di alterarne la salute e la composizione.
– Primer: è un promotore d’adesione ed è indispensabile per evitare che sotto al gel si creino delle bolle di sollevamento, che porterebbero in pochi giorni al distaccamento della ricostruzione. Un prodotto scadente di questo genere è una delle cause principali della scarsa durata del lavoro che, se eseguito correttamente, arriva a durare fino a 4 settimane senza minimamente rovinarsi.
Come avviene una ricostruzione unghie?
La ricostruzione delle unghie corte di mani e piedi con il gel o l’acrilico ha un duplice scopo. Da un lato ricoprire una superficie che può risultare danneggiata e soggetta a macchie e discromie, lasciandola in ordine dalle 3 alle 5 settimane in base alla velocità di crescita di ognuno e ai vari periodi della vita.
Dall’altro allungare quando non si riesce a ottenere un risultato soddisfacente in maniera naturale, a causa delle cattive abitudini come disturbi legati all’onicofagia.
Inoltre, lo stress può portare a un forte indebolimento della parte che, nonostante le numerose cure, tende a sfaldarsi prima di assumere un aspetto migliore.
Per questo ricorrere all’acrilico si rivela la soluzione più rapida e veloce e negli ultimi anni, grazie al miglioramento delle tecniche e soprattutto alla delicatezza dei prodotti utilizzati, non rovina più le unghie come si affermava in passato.
Inoltre l’aspetto davvero divertente è quello di poter sempre cambiare forma e colore seguendo la moda, l’umore e le proprie inclinazioni, comunicando quella che è la propria personalità attraverso graziosi e originali disegni più o meno appariscenti.
Sia che preferiate uno stile più sobrio e classico, sia che invece la scelta verta verso qualcosa di più estroso, il consiglio è quello di eliminare per sempre il problema dello smalto sbeccato e godere per lunghi periodi di mani curate e decisamente piacevoli alla vista.
Questo significa spesso sentirsi a posto con se stesse e quindi trasmettere al prossimo una maggiore serenità e sicurezza, che si evince anche attraverso l’atteggiamento del corpo e la gestualità.
Grazie alla tecnica del Refill è possibile coprire facilmente la ricrescita ogni qualvolta questa diventa troppo evidente, sentendosi sempre impeccabili in qualunque circostanza in cui inevitabilmente le mani sono esposte agli occhi di altre persone. E’ consigliabile il Refill dopo 2-3 settimane e per un massimo di due volte, perchè il punto di stress si sposta troppo in avanti e sarebbe compromesso un lavoro successivo. Le unghie gel french sono le più richieste in assoluto perchè sono sempre eleganti e belle in tutti i mesi dell’anno.Numerose sono insomma le possibilità offerte dagli esperti del settore, che sapranno valutare la strategia migliore per ogni caso specifico e occuparsi del cliente in maniera corretta e professionale.
Le tecniche per ricostruire le unghie
– Utilizzare l’acrilico, che nasce dall’unione di questo elemento e del monomero nasce questa tecnica che è una delle più apprezzate dagli esperti del settore.
La sostanza modellabile che si crea può essere lavorata molto facilmente e asciuga all’aria nel giro di pochi minuti.
Si presta perfettamente casi di onocofagia.
– Il gel uv è una sostanza che asciuga sotto una lampada a raggi UV, rendendo le unghie decisamente resistenti e lunghe se si utilizzano elementi come le cartine.
La procedura può essere definita trifasica o monofasica a seconda se viene utilizzato un solo prodotto o tre differenti, uno per la base, uno costruttore e uno sigillante.
Le procedure di ricostruzione
– Tips ” ormai metodo obsoleto “: si tratta di supporti che fungono da piccole protesi, che seguono la conformazione dell’unghia e le donano una nuova lunghezza in attesa che cresca la propria.
Vengono applicate con una colla ma per questo motivo non risultano sempre troppo resistenti, poiché è facile che si stacchino creando un effetto sgradevole alla vista. La bravura del tecnico è quella di attaccarle con precisione ed utilizzando prodotti di qualità, ma anche il cliente deve stare attento nei suoi movimenti a non urtare la mano.
– Nail form: vengono poste sotto l’unghia e ricoperte di gel per la lunghezza desiderata, così da creare un affetto decisamente più armonico per tutta la mano e raggiungere un giusto compromesso.
La resistenza è certamente migliore, anche se l’attenzione deve essere comunque sempre messa per evitare che possano scheggiarsi gli angoli.
Ogni esperto del settore avrà il proprio metodo preferito ma saprà utilizzarne diversi in relazione al caso specifico che si trova di fronte.